15 ottobre 2014

La preghiera dell'adolescente





Caro Gesù,
Ti sento vicino,
ma sento anche tante altre cose.
A volte tocco il cielo con un dito,
altre volte sogno di scomparire nel nulla.
Talvolta mi sento pieno di tutto ciò che desidero,
altre volte ho paura di essere travolto dai miei sogni
perché so che non si realizzeranno mai.
E Tu, dove sei? 



Io sono accanto a te,
appoggiati su di me,
io non cedo,

ti aspetto sempre,
e se proprio non ci credi,
cerca di essere giusto, e mi troverai.

Calendario incontri

Riprendono i consueti incontri di formazione per adolescenti. Sono attesi tutti i ragazzi dai 14 ai 19 anni, con le modalità abituali: alle 19 del lunedì sera (per chi vuole), la pizza in amicizia; alle 20.30 un momento di riflessione.

Per la precisione, ecco il calendario degli incontri fino al prossimo Natale:
  • Domenica 19 ottobre, ore 16: messa di ingresso del nuovo parroco don Antonio (oratorio chiuso).
  • Lunedì 20 ottobre: incontro.
  • Lunedì 27 ottobre: serata al cinema.
  • Lunedì 3 novembre: incontro.
  • Domenica 9 novembre: tutti insieme alla messa vespertina (ore 18.30 in Castello), quindi cena in oratorio.
  • Lunedì 10 novembre: incontro.
  • Lunedì 17 novembre: incontro.
  • Lunedì 24 novembre: incontro.
  • Lunedì 1 dicembre: primo incontro in Avvento.
  • Lunedì 8 dicembre: messa alle 18.30 e cena in oratorio.
  • Lunedì 15 dicembre: incontro.
  • Lunedì 22 dicembre: incontro degli auguri.

22 gennaio 2014

Festa di S. Giovanni Bosco

Venerdì 31 gennaio si ricorda S. Giovanni Bosco: l'inventore degli oratori, patrono della gioventù!

Ti invitiamo all'oratorio di Castello per festeggiare assieme. Ecco il programma:
  • alle 17.45 ritrovo,
  • alle 18 partecipiamo alla messa in chiesa,
  • a seguire, pizzata in oratorio (5 euro tutto compreso),
  • alle 21 partecipiamo allo spettacolo che si terrà in Auditorium Itc in occasione della "Veglia per la vita" (durata, un'ora circa).
I partecipanti alla cena sono invitati a confermare la presenza a don Piergiorgio entro mercoledì 29 (a voce, o sms 333/4538511).

16 novembre 2013

Giovani e volontariato

Un interessante articolo dedicato ai rapporti dei giovani lombardi col mondo del volontariato.
(tratto dal sito della Diocesi di Cremona).

Libertà e responsabilità/2



Ci sono stati uomini che hanno scritto pagine
Appunti di una vita dal valore inestimabile
Insostituibili perché hanno denunciato
il più corrotto dei sistemi troppo spesso ignorato
Uomini o angeli mandati sulla terra per combattere una guerra
di faide e di famiglie sparse come tante biglie
su un isola di sangue che fra tante meraviglie
fra limoni e fra conchiglie... massacra figli e figlie
di una generazione costretta a non guardare
a parlare a bassa voce a spegnere la luce
a commentare in pace ogni pallottola nell'aria
ogni cadavere in un fosso
Ci sono stati uomini che passo dopo passo
hanno lasciato un segno con coraggio e con impegno
con dedizione contro un'istituzione organizzata
cosa nostra... cosa vostra... cos'è vostro?
è nostra... la libertà di dire
che gli occhi sono fatti per guardare
La bocca per parlare le orecchie ascoltano...
Non solo musica non solo musica
La testa si gira e aggiusta la mira ragiona
A volte condanna a volte perdona
Semplicemente
Pensa prima di sparare
Pensa prima di dire e di giudicare prova a pensare
Pensa che puoi decidere tu
Resta un attimo soltanto un attimo di più
Con la testa fra le mani
Ci sono stati uomini che sono morti giovani
Ma consapevoli che le loro idee
Sarebbero rimaste nei secoli come parole iperbole
Intatte e reali come piccoli miracoli
Idee di uguaglianza idee di educazione
Contro ogni uomo che eserciti oppressione
Contro ogni suo simile contro chi è più debole
Contro chi sotterra la coscienza nel cemento
Pensa prima di sparare
Pensa prima di dire e di giudicare prova a pensare
Pensa che puoi decidere tu
Resta un attimo soltanto un attimo di più
Con la testa fra le mani
Ci sono stati uomini che hanno continuato
Nonostante intorno fosse [tutto bruciato
Perché in fondo questa vita non ha significato
Se hai paura di una bomba o di un fucile puntato
Gli uomini passano e passa una canzone
Ma nessuno potrà fermare mai la convinzione
Che la giustizia no... non è solo un'illusione
Pensa prima di sparare
Pensa prima dì dire e di giudicare prova a pensare
Pensa che puoi decidere tu
Resta un attimo soltanto un attimo di più
Con la testa fra le mani
Pensa.

Libertà e responsabilità/1


Mi domando perché quando vivi aspettando
un giorno passa lentamente come fosse un anno
Mi domando perché non sono nato nel 50
Avrei saputo cosa fare io negli anni 70
Mi domando se sei mia oppure fai finta
E se alla fine dei fatti essere onesti conta
Mi domando se la storia è stata scritta dagli eroi
O da qualcuno che pensava solamente ai cazzi suoi
Mi domando perché mi fa schifo la mia faccia
A volte si e a volte no
Perché a volte voglio avere solo quello che non ho
Mi domando soltanto perché
Gesù Cristo è morto in croce per me

Voglio sentirmi libero da questa onda
Libero dalla convinzione che la terra è tonda
Libero libero davvero non per fare il duro
Libero libero dalla paura del futuro
Libero perché ognuno è libero di andare
Libero da una storia che è finita male
E da uomo libero ricominciare
Perché la libertà è sacra come il pane
E' sacra come il pane

Mi domando perché pensare troppo mi turba
E se una volta almeno mio padre ha fumato l'erba
Mi domando se avrò un figlio
E se mio figlio mi odierà
Perché purtroppo si odia
Chi troppo amore ci da
Mi domando se la mia è una vita felice
E so rispondere solo che mi piace

Voglio sentirmi libero da questa onda
Libero dalla convinzione che la terra è tonda
Libero libero davvero non per fare il duro
Libero libero dalla paura del futuro
Libero perché ognuno è libero di andare
Libero da una storia che è finita male
E da uomo libero ricominciare
Perché la libertà è sacra come il pane
E' sacra come il pane

Libero perché ognuno è libero di andare
Libero da una storia che è finita male
E da uomo libero ricominciare
Perché la libertà è sacra come il pane
E' sacra come il pane

09 novembre 2013

Donare... è il migliore investimento


Inferno e Paradiso

    Un uomo pio e curioso ebbe un giorno l’occasione conversare con Dio, e gli chiese: «Signore, mi piacerebbe sapere come sono il Paradiso e l’Inferno».

    Dio condusse il sant’uomo verso due porte. Ne aprì una e gli permise di guardare all’interno. C’era una grandissima tavola rotonda. Al centro della tavola si trovava un grandissimo recipiente contenente cibo dal profumo delizioso. L’uomo sentì l’acquolina in bocca. Stranamente, le persone sedute attorno al tavolo erano magre, dall’aspetto livido e malato. Avevano tutti l’aria affamata. Avevano dei cucchiai dai manici lunghissimi attaccati alle loro braccia: tutti potevano raggiungere il piatto di cibo e raccoglierne un po’; ma, poiché il manico del cucchiaio era più lungo del loro braccio, non potevano accostare il cibo alla bocca.

    Il sant’uomo tremò alla vista della loro miseria e delle loro crudeli sofferenze. Dio disse: «Hai appena visto l’Inferno».




    Dio e l’uomo si diressero allora verso la seconda porta. Dio l’aprì. La scena che videro era identica alla precedente: c’era la grande tavolata rotonda, il recipiente che gli fece venire l’acquolina, e le persone intorno alla tavola avevano anch’esse i cucchiai dai lunghi manici. Questa volta, però, erano ben nutrite, felici e conversavano tra di loro sorridendo.

    Il sant’uomo guardò Dio: «Non capisco!», confessò. «E’ semplice - rispose Dio - essi hanno imparato a nutrirsi gli uni con gli altri, a imboccarsi! I primi, invece, non abituati a pensare ad altro che a loro stessi, non sono capaci di vedere la possibilità alternativa... Inferno e Paradiso sono uguali nella struttura: la differenza la portiamo dentro di noi».

23 ottobre 2013

La povertà a Viadana... e la carità cristiana

Crescono di settimana in settimana le persone che si rivolgono al centro d’ascolto Caritas per chiedere aiuto: solo nei primi quattro mesi dell’anno 2013, i cittadini assistiti sono aumentati del 14,78%, passando da 663 a 761; e a fine settembre è stata ampiamente sfondata quota 800. I bambini sono circa 250. Oggi gli assistiti sono pari al 3,2% circa del bacino d’utenza, stimabile in 25mila abitanti (popolazione dei Comuni di Viadana, Dosolo e Pomponesco).

Il centro d’ascolto Caritas ha sede presso l’ex Villaggio del Ragazzo (ingresso da dietro la caserma Carabinieri), ed apre al pubblico ogni sabato pomeriggio. Molti di coloro che si affacciano per la prima volta al servizio sono italiani. Gli italiani costituiscono il 40% circa dell’utenza. Non tutti i cittadini che nel tempo si sono rivolti a Caritas tornano ogni mese: si nota, però, che le famiglie italiane sembrano essere proporzionalmente più assidue.

Altra emergenza è quella data dagli sfratti esecutivi. Circa 150 cittadini viadanesi non hanno più un alloggio, o lo perderanno a breve: c’è chi si arrangia presso parenti ed amici, e chi dorme in macchina.

Il budget annuale dell’assessorato municipale alle nuove povertà è di circa 76mila euro. Esso viene in larga parte destinato agli sfrattati ed ai cittadini completamente indigenti.

In questa situazione di emergenza, la Caritas si mette a disposizione per distribuire generi alimentari o indumenti usati, per fornire un supporto nella ricerca di lavoro o nell'estinzione di un debito, e più in generale per garantire un momento di conforto e vicinanza umana. Tutto quanto viene distribuiro deriva da offerte. La comunità cristiana si impegna perché nulla di quanto è parte dell'esperienza umana le è estraneo: sull'esempio di Cristo, i credenti partecipano alle gioie, alle speranze ed alle sofferenze del prossimo e dell'umanità intera.

19 ottobre 2013

La macchia

A volte la nostra vita può sembrare
un insieme confuso di accadimenti.
Si fatica a trovare un senso...
















Ma a volte possono bastare poche linee,
un'indicazione, una traccia...
per ridare senso e significato alla nostra esistenza!