21 gennaio 2013

Radio Emilia 5.9

Una web-radio per documentare una rinascita: quella dell’Emilia dopo il terremoto. Protagonisti quattro ragazzi di Cavezzo, uno dei paesi in provincia di Modena più colpiti dal sisma. Si chiama Radio Emilia 5.9, dove 5.9 è la magnitudo di quel terremoto che nel maggio 2012 ha stravolto la loro vita di tutti i giorni.
La forza e l’impegno dei giovani nella ricostruzione post sisma sono ben rappresentati da questo progetto: la web-radio, infatti, è frutto dell’idea di Eugenio, Luca, Matteo e Doina, quattro giovani d’età compresa tra i 16 e i 22 anni, per tenere viva l’attenzione verso le zone colpite dal sisma, per documentare la ricostruzione, per “dar voce ai terremotati e soprattutto ai ragazzi che si stanno rimboccando le maniche per garantirsi un futuro”. E, semplicemente, per riprendere a vivere con un’idea e un progetto che trovano forza proprio nella semplicità del messaggio che vogliono trasmettere: la vita continua, deve continuare, anche dopo un evento sconvolgente e devastante come il terremoto.
 E ora questo progetto ha trovato la visibilità che merita su MTV: in onda tutti i pomeriggi “Radio Emilia 5.9 – La mia vita dopo il terremoto” (qui un video) documenterà la nascita e il lavoro di questa piccola web-radio emiliana. I temi affrontati in radio riguarderanno prevalentemente, ma non esclusivamente, il sisma e la ricostruzione: come procedono i lavori di messa in sicurezza delle case e degli edifici pubblici? Che cosa significa vivere, studiare e lavorare all’interno di tende e tensostrutture? Qual è la situazione delle scuole, delle aziende e delle attività commerciali? Che cosa significa ripartire da zero? Che possibilità hanno i giovani in questi territori? A tutte queste domande cercheranno di dare risposta i ragazzi di Radio Emilia 5.9, con il contributo di chi il terremoto l’ha vissuto e ne subisce le conseguenze giorno dopo giorno.

Oltre a seguire il programma in tv, dal sito Radio5punto9 si può ascoltare la diretta radio.




14 gennaio 2013

Una storia esemplare

Mamma Sonya al piccolo Ben Carson: "Non guardare la tv... leggi dei libri, che ti serviranno per andarci in tv!".
Benjamin Carson

Fuori di sé



































Ragazzi, se qualcuno ha bisogno di confrontarsi con gli educatori (utilizzo dei software informatici, revisione dei progetti, verifica, ricerca materiali...), non c'è che da dirlo!

L'arte... un'opzione anti narcisismo